Il sobrerolo protegge le vie respiratorie dall'aggressione dei radicali liberi

Nuovi aspetti dell'attività del sobrerolo

infiammazione e radicali liberi

Nel corso delle normali reazioni chimico-fisiologiche degli organismi viventi (e ancora di più negli stati patologici) si possono produrre delle specie chimiche prive di uno o più elettroni nell’orbitale esterno, dette “radicali liberi”.

I radicali liberi sono molto reattivi in quanto tendono a “strappare” un elettrone alle molecole
vicine allo scopo di recuperare il loro equilibrio elettrostatico. Le molecole vicine (proteine, ac. nucleici, lipidi, glucidi) diventano instabili, perdono la loro funzione biologica e cercano di recuperare un elettrone da altre molecole, innescando così una cascata di ossidoriduzioni.

il sobrerolo agisce sui radicali liberi

L’attività antiradicalica del sobrerolo è stata studiata mediante la spettroscopia a risonanza paramagnetica elettronica (EPR), e si è potuto osservare come il sobrerolo sia in grado di agire come “scavenger” sul radicale idrossilico, che è un radicale molto reattivo e quindi responsabile di una forte reazione tossico flogistica a livello tracheobronchiale, fenomeno che induce una successiva reazione di iperproduzione di muco.

lo studio scientifico

P.C. BRAGA, M. CULICI, M. DAL SASSO, M. FALCHI, A. SPALLINO, Antiradical activity of sobrerol investigated by electron paramagnetic resonance (EPR) spectroscopy - GIMT, 63, 4, 2009.