Responsabile scientifico: Dott.ssa Maria Elena Lorenzetti
Data inizio 20/09/2023 Data fine 31/12/2023
Entro la data di scadenza, l’utente dovrà aver superato positivamente il test finale per ottenimento dell'attestato ECM.
Crediti formativi
Il superamento del test finale consentirà di ottenere 16 crediti formativi, valevoli sul territorio nazionale.
Il conseguimento dei crediti ECM può avvenire unicamente dopo il superamento del Test di apprendimento costituito da domande a risposta multipla (4 risposte di cui solo 1 corretta). E` necessario rispondere esattamente ad almeno il 75% delle domande. L’esito della prova viene visualizzato immediatamente a fine compilazione. Il test può essere ripetuto massimo 5 volte.
Valutazione della qualità percepita
La normativa ECM richiede la compilazione del questionario di valutazione della qualità percepita, da compilare obbligatoriamente prima di ottenere l'attestato ECM.
Durata del corso
Il tempo necessario stimato per completare il percorso formativo è di 16 ore. Tale durata è definita come il tempo medio stimato per acquisire le conoscenze/competenze da parte di un utente medio.
Destinatari
Professioni: Medico Chirurgo
Discipline: allergologia ed immunologia clinica; angiologia; cardiologia; dermatologia e venereologia; ematologia; endocrinologia; gastroenterologia; genetica medica; geriatria; malattie metaboliche e diabetologia; malattie dell'apparato respiratorio; malattie infettive; medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; medicina fisica e riabilitazione; medicina interna; medicina termale; medicina aeronautica e spaziale; medicina dello sport; nefrologia; neonatologia; neurologia; neuropsichiatria infantile; oncologia; pediatria; psichiatria; radioterapia; reumatologia; cardiochirurgia; chirurgia generale; chirurgia maxillo-facciale; chirurgia pediatrica; chirurgia plastica e ricostruttiva; chirurgia toracica; chirurgia vascolare; ginecologia e ostetricia; neurochirurgia; oftalmologia; ortopedia e traumatologia; otorinolaringoiatria; urologia; anatomia patologica; anestesia e rianimazione; biochimica clinica; farmacologia e tossicologia clinica; laboratorio di genetica medica; medicina trasfusionale; medicina legale; medicina nucleare; microbiologia e virologia; neurofisiopatologia; neuroradiologia; patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia); radiodiagnostica; igiene, epidemiologia e sanità pubblica; igiene degli alimenti e della nutrizione; medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro; medicina generale (medici di famiglia); continuità assistenziale; pediatria (pediatri di libera scelta); scienza dell'alimentazione e dietetica; direzione medica di presidio ospedaliero; organizzazione dei servizi sanitari di base; audiologia e foniatria; psicoterapia; cure palliative; epidemiologia; medicina di comunità.
Costo del corso
Il corso è gratuito
Metodo didattico
Il corso è basato su un percorso didattico di apprendimento strutturato con le seguenti funzionalità:
- self study mediante video lezioni con accesso illimitato
- dispense PDF per approfondimenti sugli argomenti trattati nelle video-lezioni
- test conclusivo a risposta multipla a doppia randomizzazione.
Acquisizione competenze tecnico professionali
Questo corso FAD ha lo scopo di informare i medici sulle attuali opzioni di gestione per i bambini e gli adolescenti affetti da enuresi, sia dal punto di vista farmacologico che comportamentale. Le conoscenze scientifiche e le evidenze mediche disponibili oggi ci permettono di affrontare questo disturbo in modo più efficace e sicuro, rendendo eticamente fondamentale il trattamento dell'enuresi e la promozione del benessere dei pazienti che ne soffrono.
Introduzione
Solo negli ultimi 10-15 anni sono state chiarite le basi fisiopatologiche dell'enuresi e si è capito che si tratta di un evento fisiopatologico complesso in cui entrano in gioco aspetti ereditari, meccanismi biochimici e ormonali, disfunzioni del serbatoio vescicale e problemi di risveglio: è l'interazione di questi fattori che determina il tipo di enuresi e che differenzia le scelte terapeutiche. L'enuresi notturna è una condizione caratterizzata dalla perdita involontaria di urina durante il sonno. Mentre in passato questo disturbo veniva spesso trascurato come un problema transitorio che si risolveva da solo, oggi sappiamo che può avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei bambini e degli adolescenti che ne soffrono. Pertanto, è fondamentale effettuare una diagnosi tempestiva e adottare un trattamento appropriato. La diagnosi dell'enuresi notturna coinvolge un'attenta valutazione dei sintomi e un'analisi approfondita della storia medica e familiare del paziente. È importante escludere eventuali cause sottostanti, come infezioni del tratto urinario o anomalie anatomiche, che potrebbero contribuire al problema. Una volta confermata la diagnosi di enuresi primaria (quando il controllo della vescica non si è mai sviluppato) o enuresi secondaria (quando si verifica dopo un periodo di continenza), possono essere intraprese diverse opzioni di trattamento. Le scelte terapeutiche per l'enuresi notturna includono approcci farmacologici e comportamentali. Gli interventi comportamentali rappresentano spesso la prima linea di trattamento e possono comprendere l'addestramento della vescica, la gestione dei liquidi e la routine del sonno, nonché tecniche di allarme per il controllo notturno della vescica. Queste strategie mirano a modificare i comportamenti e le abitudini che possono influenzare il controllo della vescica durante la notte. Nel caso in cui l'approccio comportamentale non sia sufficiente o appropriato, possono essere presi in considerazione farmaci specifici per il trattamento dell'enuresi. Questi farmaci, come gli antidiuretici, agiscono su diversi aspetti fisiologici coinvolti nella regolazione della vescica e possono aiutare a ridurre o eliminare l'enuresi notturna. È importante sottolineare che l'enuresi notturna è una condizione che può variare notevolmente da individuo a individuo, e quindi il trattamento dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze specifiche del paziente. La gravità del disturbo, la presenza di eventuali condizioni sottostanti e il desiderio del paziente e della famiglia di intervenire sono tutti fattori che devono essere presi in considerazione nella scelta del percorso terapeutico più adeguato. Nonostante l'enuresi notturna possa risolversi spontaneamente nel corso del tempo, è importante riconoscere che un numero significativo di adolescenti e adulti può continuare a soffrire di questo disturbo in modo sporadico. Inoltre, l'enuresi può essere associata all'iperattività vescicale in molti casi, il che sottolinea l'importanza di un trattamento appropriato per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
PROGRAMMA
Video 1 e relativo approfondimento:
Inquadramento generale e aspetti dell'enuresi
Prof. Pietro Ferrara
Approfondimento:
Video 2 e relativo approfondimento:
Aspetti medici e terapia farmacologica dell'enuresi
Prof. Carmine Pecoraro
Approfondimento:
Video 3 e relativo approfondimento:
Aspetti psicologici e neurologici dell'enuresi dell'enuresi
Approfondimento:
Prof.ssa Renata Rizzo
1/9/2023
1/9/2023
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