STUDIO PEDIATRICO DOTT.SSA MAZZUCCHI ELISABETTA

SPECIALISTA IN PEDIATRIA IN MILANO

FAQ - risposte a domande frequenti

Fino a quale età posso far assistere mio figlio dal Pediatra?

Il Sistema Sanitario Nazionale prevede che il Pediatra possa assistere i bambini fino al compimento dei 14 anni di età.

In presenza di particolari patologie o situazioni con carattere di "Cronicità" è possibile richiedere il mantenimento della assistenza pediatrica fino al compimento dei 16 anni.

Perché è utile e importante dare il Consenso al SISS?

Perché consente di accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico ovvero l'insieme di tutti i dati e documenti sanitari di ogni singolo paziente.
Il Consenso può essere effettuato presso lo sportello del Distretto Sanitario ( ASST ) e presso le Farmacie.
Utilizzando il proprio PIN , rilasciato da ASST o dagli Uffici Comunali ,il paziente può accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, consultare e scaricare i referti di esami e visite specialistiche ( evitando di ritirare i referti cartacei), i verbali di PS e le Lettere di Dimissione.
Anche il proprio Medico curante può consultare tali documenti sanitari potendo così offrire al proprio assistito la miglior assistenza

Quali sono le modalità per richiedere Prescrizioni ( farmaci, Visite, esami..) ?

Se sono NUOVE richieste per esami , farmaci , visite specialistiche telefonate a me dalle 8.30 alle 10.30 sul cell. per capire insieme se sono proprio necessarie oppure se è più opportuno vederci per una visita.

Non posso copiare prescrizioni di altri specialisti privati senza essere a conoscenza bene del motivo per cui vi siete rivolti a tale specialista.
Ricordate che se andate col sistema sanitario in qualsiasi struttura ospedaliera o territoriale , pubblica o convenzionata , la prescrizione va chiesta allo specialista che vi visita.
La prescrizione fa parte della visita e della presa in carico completa del paziente e implica una responsabilità personale.( anche medico legale)

Se sono richieste per farmaci o esami o visite di controllo di cui sono già a conoscenza potete chiamare direttamente la mia segretaria , la sig.ra Anna al numero 02 3270442 dalle 8 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì (festivi e prefestivi esclusi )

Devo passare sempre in studio a ritirare le ricette o certificati ?


No!
Posso inviare le prescrizioni con firma elettronica (dematerializzate ) direttamente alla vostra mail risparmiandovi inutili viaggetti in ambulatorio.

I certificati e le ricette " rosse " vanno ritirate presso l'ambulatorio negli orari di presenza della segretaria (8-12 e 16.30-18.30 )

Posso usare la mail della dottoressa per fare richieste di visite , ricette o consigli ?

NO !
per favore no , usate le modalità per contattarmi spiegate nella sezione STUDIO .
Usate il telefono , la segreteria telefonica , chiamate la segretaria , usate la mail solo se io vi dico di usarla.
A volte è utile per scambi di documenti o foto ma devo autorizzare io l'ingresso .

Cosa devo fare se ho un'urgenza ?

Nella sezione STUDIO è spiegato bene .
Ricordate che potete sempre lasciarmi un messaggio alla segreteria telefonica del cellulare . Spiegate bene il motivo della chiamata e lasciate il numero al quale desiderate che io vi richiami.
Ricordate anche che sono in associazione con delle colleghe bravissime che possono essere contattate per reali urgenze burocratiche e mediche se non riuscite a contattare me . Telefonate sempre prima a me , io conosco il bambino e penso di poter capire meglio se è il caso di farlo vedere con urgenza a una delle colleghe dell'associazione , se io non riuscissi o se si può aspettare e visitarlo con più calma negli orari del mio ambulatorio.

NON ANDATE AL PRONTO SOCCORSO , IL PRONTO SOCCORSO E' SE PENSATE CHE IL PICCOLO ABBIA DAVVERO QUALCOSA DI ESTREMAMENTE GRAVE , ABBIA UNA FRATTURA , UN TAGLIO DA ESSERE SUTURATO … SIA A RISCHIO VITA !
nei festivi e prefestivi c'è anche la guardia medica.

Quando ha la febbre , come mi comporto ?

Innanzitutto la febbre va misurata, non è prudente fidarsi solo delle proprie impressioni.
Sotto i 37° non è considerata febbre, dai 37° ai 38° è una febbricola per la quale non serve usare farmaci.
Qualora la febbre fosse superiore ai 38,5° è corretto utilizzare un farmaco antipiretico a base di paracetamolo (esempio: Tachipirina) alla dose di 1 ml ogni 2Kg di peso (es. bimbo di 10Kg prende 5 ml di farmaco) e si ripete la somministrazione ogni 5-6 ore qualora la febbre ritornasse alta.
Il dosaggio per le gocce è di 4 gocce/Kg/dose (bimbo di 5 Kg: 20 gocce) da ripetere ogni 5-6 ore se la febbre tornasse alta.
La febbre può durare anche alcuni giorni, ma di per se è una difesa del nostro organismo da un'infezione che sta subendo.
Il pediatra va contattato subito se la febbre fosse molto alta (> 40°) accompagnata da sintomi preoccupanti: torpore, scarsa reattività del bambino, difficoltà respiratoria, vomiti ripetuti o se il bimbo ha meno di 6 mesi di vita)
Se invece la febbre si abbassa con il farmaco oppure rimane su valori accettabili (es. 38°) e il bambino è in condizioni accettabili, cioè riprende le sue normali attività , è opportuno aspettare almeno 24 - 48 ore prima di contattare il pediatra.
Infatti molte virosi di auto risolvono nel giro di 1-2 giorni.
Durante l'estate poi se il bimbo fa una gran sudata può leggermente disidratarsi e ciò può determinare un rialzo della temperatura che si normalizza in poche ore se il bambino viene correttamente idratato.

Vomita, che fare ?

Cosa fareste dopo una distorsione ad una caviglia? Inizialmente riposo assoluto e poi ripresa graduale del movimento, senza forzare? Lo stesso vale per una "distorsione dello stomaco"!
Inizialmente si tiene il bambino completamente digiuno, se sopra i 2 anni dare zuccheri tipo lecca-lecca o chupachupa, oppure fategli succhiare i ghiaccioli ( al gusto che vuole !) quelli che usiamo in estate .
dopo 3 ore , si riprende con una idratazione prudente, con un cucchiaino di acqua fredda ogni cinque minuti molto zuccherati; dopo 2 ore se non vomita più proporre fetta biscottata con miele o marmellata o yogurt con miele. La regola è solo una: prudenza e nessuna fretta. L'inappetenza e il digiuno, in questi casi, sono una naturale difesa dell'organismo.

Se il bambino ha meno di 2 anni per 3 ore digiuno assoluto , in caso come fosse un uccellino a piccole dosi poi sali minerali freddi e contattare il medico.

Dottore, questo bambino è sempre malato!
Dottore si ammala sempre nel fine settimana!
C’è qualcosa per farlo ammalare meno?

In effetti ci sono bambini che tendono ad ammalarsi un po’più spesso degli altri ma la percezione che la famiglia ha di questa situazione è generalmente più accentuata della reatà,in parte per l’ansia generalizzata e la frenesia della vita che tutti purtroppo stiamo vivendo.
Cosa sono le infezioni respiratorie ricorrenti
Si tratta di banali forme virali delle prime vie aeree (tosse e raffreddore) che generalmente guariscono da sole; a volte le infezioni sono un po’ più importanti: tonsilliti, otiti, bronchiti o broncopolmoniti e richiedono l’uso di farmaci.
Come tutti i sistemi operativi anche il nostro sistema immunitario ha bisogno di un periodo di rodaggio e questo è esattamente quello che succede al bambino le prime volte che entra in contatto con l’ambiente esterno e con la comunità scolastica ( un vero supermercato di virus e germi).
Sei episodi febbrili – uno o due al mese – nei periodi invernali sono normali .
Cosa fare
• Sarebbe buona norma allontanare i bambini dalla comunità scolastica ai primi sintomi, per diminuire nei limiti del possibile il contagio per tutti gli altri e non rimandarli finchè non sono proprio guariti. Questo perché ogni episodio infettivo, se da una parte stimola la produzione di nuove difese, dall’altra “ consuma “ quelle che il bambino ha già pronte e lo rende un po’ meno capace di opporsi alla malattia successiva.
• Giocare all’aperto anche durante la stagione fredda (invece che stare seduti alla televisione), non fa male, anzi diminuisce i contagi , fortifica ed aumenta il buonumore dei nostri figli.
• Il fumo di tabacco facilita l’ insorgenza delle malattie respiratorie, in chi fuma e in chi gli sta vicino: anche cambiando l’aria in casa, i derivati nocivi del tabacco persistono giorni e giorni.
• E importante mantenere libero e pulito il naso, che è un potente filtro per l’ aria che viene riscaldata umidificata e ripulita dagli inquinanti.
Cosa non fare
• Cappelli, sciarpe, “doppio cappotto” sono necessari per proteggersi dal freddo intenso, ma non servono certo a fare ammalare meno, anzi, sotto questo aspetto, possono essere addirittura controproducenti, così come ambienti domestici e scolastici surriscaldati e poco arieggiati.
• Non affollate le sale di attesa degli Studi Medici o del Pronto Soccorso magari facendo ore di attesa assieme a tanti altri bambini malaticci, per cose banali: è possibile che l’ unico risultato che otterrete sia “ beccarsi qualcosa di altro “.
• Non usate antibiotici ai primi sintomi: spesso non servono perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di infezioni virali.
• Non pensate che esistano farmaci sicuramente efficaci nel prevenire le ricadute di infezioni respiratorie ricorrenti.


Ci sono infine casi che , per la gravità dei sintomi o per la ricorrenza dello stesso tipo di infezione, necessitano di approfondimenti o di cure specifiche ma sono situazioni rare che il Pediatra saprà riconoscere e valutare attentamente.