Studio Medico del dott. Emilio Iannotta, Pediatra

Pediatra allergologo in Piedimonte Matese (CE)

FAQ - risposte a domande frequenti

Perchè dobbiamo prendere appuntamento? Perchè non posso venire quando voglio?

Perchè se ognuno dei miei assistiti venisse quando vuole l'ambulatorio diventerebbe un Pronto Soccorso e a tutti voi toccherebbe sempre aspettare per ore.
Lavorare su appuntamento per me è molto più complicato e dispendioso. Bisogna rispondere ad una infinità di telefonate, organizzare, gestire.
Ma ritengo che tentare di farvi aspettare il meno possibile sia segno di rispetto nei vostri confronti e soprattutto nei confronti dei vostri figli.
Considerate che per assicurarvi la miglior assistenza ho assunto e messo a vostra disposizione una collaboratrice di studio, la sig.ra Clorinda, che vi risponderà al telefono, accoglierà e consiglierà al meglio.

Perché a volte non viene rispettato alla lettera l’orario in cui ho appuntamento con il dottore Iannotta?

Perché possono capitare visite urgenti non programmate o problemi che emergono durante i controlli e che richiedono più tempo del previsto.
Ma mi sforzo di essere puntuale e in linea di massima lo sono.

Che succede se siamo in ritardo noi?

Che mi mettete in difficoltà. Se arrivate tardi ci sono due possibilità: a) riservo meno tempo del necessario a vostro figlio (e non mi sembra giusto); b)faccio aspettare tutti i bambini che sono prenotati dopo di voi fino alla fine della giornata. Essere puntuali significa pertanto portare rispetto a vostro figlio, al lavoro del vostro pediatra e agli altri genitori.

E' possibile avere una visita domiciliare?

Certo.
Ma dovete sapere che le visite domiciliari sono usate sempre meno e nei Paesi con migliore efficienza dei servizi sanitari non esistono. Portare fuori un bambino con la febbre non è mai un problema e avrete un accesso privilegiato all’ambulatorio dove Clorinda (che va preavvisata telefonicamente del vostro arrivo) vi farà attendere il meno possibile e in locale riservato. Considerate poi che in ambulatorio dispongo di accertamenti (esami di sangue su prelievi capillari, tampone faringeo, esame delle urine) che mi consentono una diagnosi più accurata e, in definitiva, di assistere al meglio vostro figlio. Ciononostante in qualche caso si preferisce ancora la domiciliare: ma è una decisione che solo il vostro pediatra può prendere dopo avervi ascoltato e valutati i sintomi. Il vostro diritto è quello di chiedere aiuto: il mio dovere di valutare il tipo di aiuto più giusto.
Non mi tirate per la giacca e fidatevi di me.

In definitiva per assicurare a tuo figlio la migliore assistenza possibile hai bisogno di:
-un rapporto di fiducia e di reciproco rispetto con il pediatra di tuo figlio;
-che il pediatra di tuo figlio sia preparato, aggiornato e disponibile;
-che lo studio del tuo pediatra sia organizzato al meglio per consentirti un accesso programmato e disponga di supporti (assistente di studio, scheda sanitaria informatizzata, disponibilità di esami diagnostici e di farmaci di primo intervento) che lo mettano nelle condizioni di lavorare al meglio.

Se rifletti bene la visita domiciliare priva il tuo pediatra di strumenti essenziali per curare al meglio tuo figlio.

Perché non devo chiedere di trascrivere su ricette dell’Asl farmaci e/o accertamenti prescritti da pediatri privati?

Per tanti buoni motivi. Il pediatra di famiglia risponde in prima persona, civilmente e penalmente, delle prescrizioni su ricette dell’Asl. E’ poi soggetto a controlli dell’Asl sulla spesa farmaceutica e per accertamenti determinata dalle proprie prescrizioni. Può pertanto trascrivere esclusivamente farmaci e accertamenti prescritti da specialisti pubblici, riportando nome, codice e struttura del collega, conservando copia della prescrizione del collega medesimo. Considera che il tuo pediatra è uno specialista costantemente aggiornato che si impegna tutti i giorni per fornirti la migliore assistenza possibile e che, in definitiva, il tuo rapporto con lui è fondato sulla fiducia reciproca.

Perchè devo pagare alcuni certificati e le vaccinazioni praticate dal mio pediatra con vaccini che io ho comprato?

Perchè il tuo pediatra è obbligato per legge a:
*esigere il pagamento per le certificazioni non previste tra quelle gratuite;
*esigere il pagamento per le vaccinazioni praticate con vaccini forniti dal paziente;
*rilasciare fattura per ogni prestazione a pagamento.

Considera che le tariffe applicate dal dott. Iannotta sono di gran lunga inferiori a quelle applicate da colleghi pediatri di famiglia che operano in altre regioni ed in altri contesti.
L'applicazione di tariffe inferiori da parte del tuo pediatra non deve giammai indurti a ritenere di usufruire di un servizio e di prestazioni meno qualitative e meno sicure.

Fino a quale età mio figlio potrà essere assistito dal dott. Iannotta?

Potrò avere in cura tuo figlio come paziente convenzionato fino all'età di 14 anni compiuti. In casi particolari è possibile estendere l'assistenza pediatrica fino a 16 anni previa domanda che potremo preparare insieme presso lo studio.
Ti consiglio pertanto di venire all'ambulatorio qualche mese prima del compimento del 14° anno.
A 16 anni, in ogni caso, dovrai iscrivere tuo figlio con un medico di medicina generale. Prima di farlo ti consiglio di recarti presso l'ambulatorio con tuo figlio per un saluto di commiato e per consegnarti un riepilogo della sua scheda sanitaria che potrai conservare e trasmettere al nuovo medico.
Ovviamente potrò visitare privatamente, se lo riterrai opportuno, tuo figlio, quando sarà iscritto con il medico di medicina generale.